mercoledì 16 settembre 2015

Pristiños - le frittelle di Natale dall'Ecuador


Siamo ancora in Ecuador con l'Abbecedario culinario mondiale ospitato per questa tappa da Alessandra di "Ricette di cultura".


Nella Sierra Ecuadoriana è tradizione per Natale avere in tavola queste frittelle che sono il dolce natalizio per eccellenza, insieme al canelazo quiteño che è una bevanda alcolica a base di acqua, cannella, zucchero e brandy che si beve calda per combattere il freddo.
Ricordano i  buñuelos che si mangiano la vigilia di Natale in Spagna ed in molti altri paesi dell'America Latina, ma sono preparati con lievito in polvere e non con il lievito di birra previsto per i buñuelos.
Tradizionalmente hanno la forma di una corona, ma possono anche avere forme diverse. Sono accompagnate da miel de panela (una soluzione composta di acqua, panela e cannella) o melassa.
Io al posto del miel de panela ho utilizzato un miele sardo di asfodelo reso appena più liquido con un goccio della stessa acqua aromatizzata alle spezie che si inserisce nell'impasto. 



Ingredienti

Per l'acqua con le spezie

  • 250 ml di acqua
  • 2 bastoncini di cannella
  • 2 chiodi di garofano
  • 1 cucchiaino di semi d'anice
Per l'impasto
  • 360 gr di farina 00
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere
  • un pizzico di sale
  • 85 gr di burro
  • 2 tuorli d'uovo
  • 1 cucchiaio di succo di limone 
  • 1 cucchiaino di scorza grattugiata di limone
  • 61 ml di brandy
Per prima cosa ho iniziato a preparare l'acqua alle spezie ponendole sul fuoco e facendo sobbollire per 15 minuti.
Ho tolto dal fuoco e dopo un'ora ho filtrato.


Per preparare l'impasto ho utilizzato il robot. Ho azionato il robot per mescolare insieme farina, sale, zucchero e lievito.
Ho poi aggiunto il burro a tocchetti, mescolato nuovamente...


....quindi i tuorli, il succo e la scorza grattugiata di limone, il brandy e metà della tazza di acqua e spezie tiepida aggiungendola un cucchiaio per volta fino a che nel robot l'impasto non diventa uniforme e liscio.



A questo punto l'ho lavorato appena sul piano con un velo di farina, avvolto nella pellicola e fatto riposare a temperatura ambiente per un'ora.



Dopo il riposo l'ho tirato con il mattarello sul piano appena infarinato e ricavato delle strisce larghe 2 cm e lunghe 15 cm.
Su uno dei lati ho praticato delle incisioni con il coltello e chiuso ad anello bagnando con un goccio d'acqua la giunzione.



Ho fritto in olio caldo per pochissimi minuti fino a che non sono dorate.


Ho scolato le corone su carta assorbente e servite spolverizzandole con cannella in polvere ed irrorate di miele diluito con un goccio della stessa acqua alle spezie usata per l'impasto.



Sono delicate, leggere e profumatissime, una vera delizia. =^_^=







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